L’associazione trapanese “Sportivamente”, lo scorso settembre 2022, si è candidata e ha partecipato al bando degli spazi civici indetto da Sport e Salute, vincendo un progetto biennale proprio sugli spazi civici che verranno realizzati nel Comune di Trapani ed in particolare in alcuni rioni del capoluogo di provincia siciliano che accolgono un bacino di utenza molto ampio. La progettualità coinvolgerà i ragazzi e le ragazze con disabilità, con disagio socio-economico e i neet (Neither in Employment Nor in Education or Training), cioè i giovani non occupati e non inseriti in un percorso di istruzione né di formazione

Con la nostra candidatura per spazi civici – ha riferito Valeria Ferranti, educatrice dell’associazione vincitrice del bando e delegato provinciale Fisdir Trapani – intendiamo ampliare e diversificare sia le attività sportive che le attività extrasportive e sociali. Sarà nostro compito e dell’equipe di esperti e professionisti che ci affiancheranno, educare al principio del “non discriminare”, volto a garantire la parità di trattamento tra le persone a prescindere dalla loro nazionalità, sesso, razza, religione, opinione e politica. Gli spazi civici dovranno essere dei luoghi che consentano la partecipazione attiva alla vita sociale e costituiranno aree fondamentali di confronto e convivenza democratica. Non nascondiamo – ha concluso Ferranti – un grandissimo entusiasmo, soddisfazione ed una forte carica emotiva per l’inizio di questa nuova progettualità”. 

L’associazione ha inoltre avviato un accordo di partenariato con la Pallacanestro Trapani che metterà a disposizione il Pala Auriga, luogo che accoglierà formalmente gli spazi civici e, contestualmente, anche dei progetti sportivi di pallacanestro rivolti ad una fascia di utenza compresa tra i 17 ed i 34 anni. Inoltre, saranno organizzati dei progetti educativi, come la Sartoria Sociale, rivolta ad una utenza principalmente femminile, l’iniziativa Bere Consapevole, rivolta a tutti per sensibilizzare sull’uso consapevole di alcolici e non, il Centro del Riuso volto a sensibilizzare su temi quali ecologia, ambiente e sostenibilità, ed uno Sportello di Ascolto gestito da una psicologa e da una assistente sociale, Dottoressa Mariella De Luca, ed allestito dall’Associazione “Solidalmente”, partner del progetto.  Ancora, sarà attivato un laboratorio sulle life skills o “competenze per la vita” (un insieme di capacità umane acquisite tramite insegnamento o esperienza diretta che vengono usate per gestire problemi, situazioni e domande comunemente incontrate nella vita quotidiana) condotto dalla dottoressa Giovanna Bonventre.

Attraverso questo laboratorio sulle life skills – ha riferito la dottoressa Bonventre – cercheremo di fare un’analisi della loro condizione per cercare di rinforzare alcune loro capacità inespresse o sulle quali evidenziano lacune. Cercheremo di capire quali sono le loro attitudini di fronte alla risoluzione di problemi (problem solving), alla presa in carico di decisioni (decision making) e il loro livello di autostima per cercare di rinforzare queste abilità ed eventualmente accompagnarli in percorsi formativi e lavorativi utili al loro futuro

Oltre alla pallacanestro, sarà attivato un corso di pallavolo, rivolto sia a ragazzi e ragazze con disabilità che senza, che vedrà coinvolte anche l’Endas e la Fisdir affinché tutti gli utenti beneficiari del progetto possano tesserarsi alle società loro affiliate e avviarsi fattivamente all’attività sportiva promozionale e/o agonistica.