All’interno del Golden Gala Pietro Mennea, facente parte della prestigiosissima Diamond League di Atletica Leggera, il 30 agosto gli atleti Fisdir hanno corso in due batterie dei 100 m, come è ormai consuetudine grazie alla sinergia collaudata e pluriennale con la Fidal.
Nella prestigiosa location dello Stadio Olimpico di Roma, all’interno del parco del foro italico si sono esibiti gli atleti convocati per l’evento.
La prima batteria è stata composta dagli atleti delle classi II1 (Atleti con disabilità intellettiva riconosciuta con quoziente intellettivo inferiore a 75) e II3 (atleti autistici ad alto funzionamento); la seconda batteria è stata composta dagli atleti II2 (atleti con sindrome di down).
Sotto la super visione del R.T.N. di atletica leggera, Sig. Mauro Ficerari, due punte di diamante della Sicilia hanno onorato il territorio con la loro presenza.
Per un tecnico di atletica leggera, vedere i propri atleti raggiungere grandi traguardi è una soddisfazione immensa. Ma per il Prof. Gaspare Ganci, veterano paralimpico e punto di riferimento per la società Telimar di Palermo, le emozioni sono ancora più intense. Protagonista alle Paralimpiadi di Atene, Ganci ha recentemente vissuto un momento di grande orgoglio quando due dei suoi atleti, Giuseppe Di Marzo e Riccardo Villella, sono stati convocati per partecipare a questo prestigioso evento.
Per Ganci, questo riconoscimento rappresenta non solo un premio per il duro lavoro e la dedizione dei suoi atleti, ma anche una conferma del suo impegno come tecnico e mentore. “È un’emozione indescrivibile vedere i propri atleti raggiungere questi livelli,” afferma con un sorriso che tradisce tutto il suo orgoglio. “Per un allenatore, è come vivere attraverso di loro, sentire ogni battito di cuore, ogni emozione e ogni sacrificio che hanno fatto per arrivare a questo punto… Ogni allenamento, ogni consiglio dato, ogni momento di incoraggiamento e di sfida ci ha portati qui,” spiega.
La convocazione di Di Marzo (Campione Italiano degli 800 m.) e Villella (classe 2008 e promessa nel team nazionale) al “Golden Gala” rappresenta una pietra miliare per la Telimar e per l’intero movimento paralimpico italiano. “Questo è un segno di quanto il movimento paralimpico sia cresciuto in Sicilia e di quanto talento ci sia nelle nostre squadre,” continua Ganci. “Questi ragazzi hanno lavorato sodo, e meritano ogni applauso, ogni riconoscimento. Sono un esempio di come la determinazione e la passione possano abbattere qualsiasi barriera.”
Gaspare Ganci ha sempre creduto nel potere dello sport come mezzo per superare le difficoltà e per crescere, sia come atleti che come persone. “Lo sport è vita. È un modo per esprimere se stessi, per trovare forza anche quando sembra che tutto sia contro di te,” riflette. “I successi di Giuseppe e Riccardo non sono solo il risultato di anni di allenamenti, ma anche della loro forza interiore e della loro capacità di non arrendersi mai. La loro vittoria è la mia vittoria, e la loro gioia è la mia gioia,” conclude, sorridendo. Per Gaspare Ganci, il viaggio continua, sempre alla ricerca di nuove sfide e di nuove emozioni.