Il delegato regionale e tutta la famiglia Fisdir Sicilia, fanno un grande in bocca al lupo e augurano una pronta guarigione all’atleta Salvatore Lo Giudice e mandano un grosso abbraccio alla sua famiglia dopo la brutta esperienza vissuta raccontataci dalla sua mamma. 

“Salve mi chiamo Romina, sono la madre di Salvatore, un ragazzo disabile che ha rischiato la vita, per una complicanza tiroidea. Un gozzo multinodulare voluminoso che ha deviato e ridotto severamente il volume tracheale, che poteva, da un momento all’altro portarlo al decesso per soffocamento. Come ho scritto sopra, Salvatore soffre di una malattia genetica rara, con sintomi importanti, compresi gli attacchi epilettici. Quindi una situazione di salute importante. Molti mi avevano consigliato di andare fuori dalla mia città, ma prima di prendere una decisione del genere, ho voluto provare dei consulti qui a Palermo. Si parla, quasi sempre, male della nostra sanità, e spesso purtroppo è così, ma è anche doveroso dare merito a chi salva le vite umane. Il mio endocrinologo Marco Giammanco, mi ha indirizzato verso la clinica La Maddalena, dove doveva subire un pre intervento, impiantando una protesi tracheale, ma dopo un consulto multidisciplinare, hanno ritenuto opportuno non farlo, perché ad altissimo rischio. Ma immediatamente, il Dott. Federico Pastore, anestesista della clinica si mette in comunicazione con l’ISMETT di Palermo, proprio per la complessità dell’intervento. Ci trasferiscono in ambulanza da La Maddalena all’ISMETT,  il 4 ottobre, giorno del compleanno di Salvatore. Giorno 5 Ottobre, mi chiamano i medici che dovevano operare mio figlio, avvisandomi che il rischio era altissimo, ma non facendo intervento il rischio era uguale, nel giro di pochi giorni, mio figlio rischiava il decesso per soffocamento. A quel punto avevo una sola scelta, cercare di salvare la sua vita, quindi firmo le autorizzazioni con il cuore a pezzi, ma con un lume di speranza. Alle 13,30 accompagno mio figlio, accanto la sala operatoria. Mi reco all’interno della hall, insieme alla mia famiglia, il resto lo lascio immaginare, sono momenti angoscianti e speranzosi nello stesso tempo. Io ringrazio e devo la vita di mio figlio a degli angeli in camice. L’equipe medica di cardiochirurgia e chirurgica toracica dell’ ISMETT con il Dott. Alessandro Bertani, il Dott. Michele Pilato, la Dr.ssa Pia Ferrigno, la Dr.ssa Maria Scarlata, e tutti gli altri che hanno contribuito a salvare mio figlio, un intervento chirurgico straordinario durato circa 7 ore, dove hanno rimosso un gozzo dal peso di 813 g. Grazie di cuore, il cuore di una mamma Grazie ISMETT, Grazie La Maddalena per la collaborazione. E naturalmente grazie Dio. Volevo essere testimone di una storia di sanità palermitana che ha avuto un lieto fine, perché l’unione fa la forza. E bisogna dare risalto anche a ciò che è positivo, non solo quando è negativo”.

Mamma Romina ci informa che Salvatore è in fase di ripresa e sta meglio. Non possiamo che gioirne e ne approfittiamo per dare un abbraccio virtuale al nostro atleta in attesa di rivederlo al più presto in campo. Forza Salvo da tutta la Fisdir Sicilia.

 

 

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