Un canestro per tutti, a Trapani la conclusione del progetto di basket inclusivo, Ferranti: “Orgogliosi del percorso fatto”

 

Siamo molto orgogliosi del percorso fatto con questi ragazzi e abbiamo raggiunto tutti gli obiettivi che ci eravamo prefissati”, ad affermarlo Valeria Ferranti, delegato provinciale Fisdir Trapani, in occasione dell’incontro conclusivo della IV edizione del progetto di inclusione “Un canestro per tutti”, fortemente voluto ed organizzato dall’associazione “Sportivamente”, Pallacanestro Trapani in partenariato con l’I.T.T. G.B. Amico e l’Istituto Sciascia e Bufalino. L’iniziativa inclusiva, conclusasi ieri 22 marzo presso il Pala Auriga di Trapani (TP), è stata patrocinata dalla Fisdir Sicilia e dalla Endas Sicilia.
Un progetto, giunto alla sua quarta edizione e volto a favorire l’integrazione tra ragazzi e ragazze normodotati e con disabilità, dove lo sport è stato veicolo di sani valori e strumento di confronto per permettere a ciascuno di loro di esprimere al massimo il proprio potenziale. Giocare insieme, grazie al principio fondamentale dell’accettazione dell’altro e dove l’attesa dell’altro è una regola, è stato un principio basilare degli incontri per favorire la loro crescita ed il loro sviluppo nella società, nonché utile per una sana e civile partecipazione nel contesto comunità. Un’iniziativa, quella di “Un canestro per tutti”, grazie alla quale gli studenti sono stati in grado di cogliere il senso, il valore ed il piacere dell’aggregazione, la condivisione e la socializzazione tra i loro pari anche molto diversi da loro nella mente e/o nel corpo.