Dai suoi esordi, avvenuti in maniera casuale ed inaspettata una decina di anni fa, il TeLiMar Settore Paralimpico affonda le sue radici nel Canottaggio Speciale con gli atleti Francesco Landolina, Riccardo Venturella (fratello di Federico), Giovanni Griffo e Fabrizio Tata e, dall’ottobre 2020, ha raccolto anche l’eredità e i ragazzi della Polisportiva “Alba”, mantenendo inalterata la strutturazione dello staff dirigenziale e tecnico della Società di nuoto paralimpico presieduta da Gaspare Ganci.

“Negli ultimi 5/6 anni – ha spiegato Marco Costantini, capo allenatore TeLiMar – abbiamo intensificato l’attività con i ragazzi autistici, appartenenti ad alcune società che si occupano di loro da tempo, dando vita ad un gruppo sempre più corposo di atleti e società. Alcuni anni fa – ha proseguito Costantini – la Federazione ha lanciato un progetto in accordo con le multinazionali Vodafone e Menarini, diventando Centro della Federazione per il Sud per lo sviluppo del canottaggio con disabilità: progetto terminato nel 2020, ma confermato anche per il 2021 grazie agli ottimi risultati ottenuti”.

“Viste le restrizioni causate dal Covid – ha spiegato il capo allenatore – abbiamo dato la possibilità ai ragazzi con disabilità intelletivo-relazionali abituati a fare nuoto, di cimentarsi nell’attività di canottaggio e, sia noi che le loro famiglie, siamo rimasti piacevolmente sorpresi. Attualmente, alleniamo circa 16 ragazzi con un gruppo di operatori notevole (rapporto circa 1 a 2) vista l’organizzazione complessa delle attività in barca”.

Un rapporto, quello con i ragazzi, che non si limita allo staff tecnico, ma coinvolge soprattutto gli atleti normodotati: “Il sabato, è previsto l’allenamento integrato con tutti gli altri componenti della squadra sia agonistica che promozionale e i risultati sono davvero straordinari. I ragazzi hanno una sensibilità interiore davvero incredibile”.

I ragazzi “veterani” del canottaggio, hanno dato soddisfazioni allo scorso 1° Campionato Italiano di Para Rowing, conquistando la medaglia d’argento, mentre in passato hanno ottenuto successi nelle ultime edizioni degli Special Olympics Italia e negli Indoor Europei di Rowing a Londra: “In Sicilia siamo i soli a portare avanti questo tipo di attività – ha sottolineato Costantini – e, per tenere i ragazzi sempre attivi, li mettiamo in competizione tra loro, svolgendo sessioni di allenamento completo e tarato su di loro, a cadenza trisettimanale il mercoledì, il venerdì e il sabato. Giovanni Grifo e Alessandro Aiello, ad esempio – ha aggiunto -, sono davvero straordinari, ad altissimo funzionamento e con notevole autonomia”.

In merito alla programmazione per il 2021, Costantini ha, invece, precisato: “Avevamo pensato di sviluppare un progetto con un’altra realtà fortissima di Napoli denominata “Accademia del remo”, il cui capo allenatore è Beppe Del Gaudio, ma la pandemia ha rallentato tutto e ridotto notevolmente le possibilità. Tuttavia – ha concluso – entro quest’anno dovremmo riuscire a far fare loro una competizione vera e propria e possiamo ritenerci fortunati in quanto, le nostre attività, non si sono mai fermate perché svolte all’aperto”.