La salute mentale è un diritto umano universale”, questo il titolo dell’evento promozionale svoltosi ieri 10 ottobre a Catania, in piazza Università, promosso dal Dipartimento di Salute Mentale (Dsm) dell’ASP di Catania, con la parteicpazione di ACERES (Associazione Centri Residenziali Socio-Sanitari e di Riabilitazione Psichiatrica) ed il patrocinio del Comune di Catania, in occasione della Giornata Mondiale della Salute Mondiale riconosciuta a livello internazionale dal 1992 come evento per sensibilizzare le persone in merito alla salute mentale. Presente, tra gli altri, la Fisdir Sicilia che ha promosso l’attività sportiva del tennistavolo dedicata a persone con disabilità intellettivo relazionali.

Una giornata di sensibilizzazione che ha visto la partecipazione di diverse realtà territoriali quali CUS Catania, Scuola di Specializzazione in Psichiatria, Corso di Laurea in TeRP – Università degli Studi di Catania, Istituto Polivalente Valdisavola – Enti del Terzo Settore, Associazione Famiglie, Associazione Vulcanici e, naturalmente, la Fisdir che ha promosso l’attività sportiva del tennistavolo in collaborazione con il Centro Autismo della città etnea. Una giornata dedicata totalmente all’inclusione e alla sensibilizzazione rivolta alle persone con fragilità mentali, psichiche e psichiatriche. Nello specifico, la Fisdir, rappresentata dal neo delegato provinciale di Catania, Claudio Pellegrino, ha promosso l’attività di avviamento alla pratica del tennistavolo paralimpico che, qualora se ne verificassero le condizioni, potrebbe culminare nell’attività agonistica.

Una giornata davvero bellissima – ha dichiarato Claudio Pellegrino – molto partecipata e coinvolgente. Tante persone hanno voluto provare a giocare a tennistavolo, tra ragazzi e genitori, attirati dalla presenza del tavolo da gioco e questo ci ha fatto molto piacere. L’attività di avviamento di questa disciplina, come è accaduto per i nostri ragazzi, può trasformarsi in attività agonistica e ciò rappresenta una bella opportunità che, ci auguriamo, verrà colta da potenziali atleti e famiglie”. 

 

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