Come di consueto, da oltre 15 anni, ogni anno si tiene l’appuntamento dell’Evento Nazionale del “Progetto Filippide”.

Nel corso delle precedenti edizioni, la manifestazione si è tenuta in varie località del territorio nazionale, come Porto Torres, Livorno, Fermo, Siracusa e Roma. Sotto l’egida della Direzione nazionale del Progetto, capitanata dal suo ideatore, Nicola Pintus.

La manifestazione rappresenta, principalmente, l’occasione per radunare, atleti, operatori e genitori, provenienti da tutte le sezioni Italiane, in una grande kermesse, utile ad evidenziare, ai fini di una consapevolezza profonda, dell’autismo, in un contesto di sport, nella sua accezione più intrinseca, come strumento di aggregazione ed inclusione sociale.

Infatti, la manifestazione è costellata di gare, allenamenti, momenti di relax, intrattenimento, il tutto vissuto nei tre giorni che i ragazzi vivono, in piena autonomia con il loro operatori che li affiancano  in tutte le loro attività.

La manifestazione si conclude con la gara “RUN FOR AUTISM”, organizzata dalla FIDAL regionale Lazio, gara che si snoda per 10 Km. Per le vie di Roma, zona dell’Acquacetosa, passando all’interno dell’ex villaggio olimpico, gara che vede partecipare i nostri ragazzi, per l’intero percorso, assieme a centinaia di atleti provenienti da varie Regioni.

Solo per questa edizione 2018, la manifestazione si è svolta, dal 9 all’11 Novembre, a Viterbo, all’interno della scuola Marescialli dell’Aeronautica Militare, settore della difesa che si è prodigato, attraverso i vertici, per rendere piacevoli ed entusiasmanti le giornate, mettendo a disposizione uomini e mezzi, nonché le strutture sportive all’interno della base/scuola, dove i ragazzi hanno potuto svolgere le gare di nuoto e di atletica, con varie specialità, mettendo in evidenza tutte le potenzialità che i ragazzi possiedono, al di là dei convenzionali limiti che la patologia potrebbe ipotizzare ma che nella realtà, attraverso la pratica sportiva, possono essere superati al punto tale da non far individuare i ragazzi affetti dalla sindrome dai normodotati.

Aggiornamento: Alcune immagini dell’evento 📸

       

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