Buongiorno a tutti. Spero vivamente di trovarvi in buona salute insieme alle vostre famiglie.
Stiamo attraversando un momento davvero difficile, certamente il peggiore degli ultimi decenni. Le statistiche di questi giorni sui malati e i decessi seppur in miglioramento, rimangono impressionanti. Anche lo sport, malgrado qualche rigurgito di protagonismo, si è fermato. Non poteva essere altrimenti, in questa fase c’é l’estrema necessità della cosiddetta “distanza sociale” per evitare ulteriori pericolosi contagi. Un pensiero particolare va ai nostri amici del nord Italia, che più di altri stanno soffrendo questa pandemia. A loro va tutta la vicinanza del nostro movimento ed un grande in bocca a lupo per perché siano al più presto fuori da questa iattura. Di concerto con il Consiglio Federale abbiamo affrontato con decisione la situazione sin da quel funesto 27 febbraio,
annullando mano a mano gli eventi nazionali in calendario e cercando di posticiparli, ove possibile, nella seconda metà dell’anno, in collaborazione con i COL incaricati che ringrazio della loro disponibilità. Il tutto con debito anticipo rispetto alle date previste, così da evitare perdite economiche alle nostre società: dai viaggi prenotati alle caparre degli alberghi e così via.
Stesso provvedimento abbiamo adottato per l’attività regionale, perché con l’espansione del virus le istituzioni locali hanno chiuso progressivamente ad ogni possibilità di fare sport.
Stretti sono stati i contatti in questo periodo con i nostri Delegati Regionali e i Referenti Tecnici nazionali di disciplina, seppur a distanza. Insomma pur nelle difficoltà cerchiamo di mantenere unito il nostro movimento. Purtroppo il diffondersi della pandemia da quella data non ha conosciuto soste e, di giorno in giorno, le autorità hanno disposto restrizioni via via sempre più stringenti obbligandoci ad annullare tutta l’attività nazionale e territoriale fino al 31 luglio. E ci auguriamo finisca qui!
Anche l’attività internazionale è risultata stravolta. Con molte difficoltà siamo comunque riusciti a posticipare i Winter Games a dicembre abbinandoli ai nostri italiani. Anche i Trisome Games di Antalya alla fine hanno dovuto cedere: sono stati ricalendarizzati a metà ottobre. Due eventi che comunque ritengo sia difficile possano svolgersi, perché il ritorno alla normalità sarà ovunque lungo e scaglionato nel tempo. E le prospettive di riapertura escludono a priori gli assembramenti, il che significa che di gare non se ne parla!
Credo che in questo periodo, a parte gli atleti, le nostre società siano davvero le più colpite, bloccate e penalizzate economicamente. Al di là di quanto sarà presumibilmente varato dalle istituzioni per cercare di sollevarle, il Consiglio Federale ha deciso che per la stagione 2021 tutti gli affiliati del 2020 saranno esentati dal versamento delle tasse di riaffiliazione e tesseramento. In pratica quanto versato per la corrente stagione ha validità due anni. Un primo sostegno che abbiamo ritenuto possa, se non altro, rappresentare una iniezione di fiducia per la ripresa.

Un caro saluto a tutti.
Il Presidente Federale
Marco Borzacchini