Si è concluso ieri, 31 maggio 2022, il progetto intitolato “Sportivamente Insieme” e oggetto del protocollo d’intesa stretto tra la Fisdir e  l’Istituto Comprensivo Statale “Principessa Elena di Napoli” di Palermo, siglato il 24 maggio 2021, con il quale entrambe le parti hanno inteso programmare e sviluppare un obiettivo specifico di integrazione sociale attraverso l’attività sportiva per gli alunni con disabilità intellettivo-relazionale, impegnandosi nel raggiungimento di diversi obiettivi. L’iniziativa, interamente finanziata dalla Fisdir Sicilia, ha permesso di ricreare all’interno del contesto scolastico un centro di orientamento allo sport per quattro discipline: tennis, tennistavolo, atletica e pallacanestro e sarà, presumibilmente, riproposto il prossimo anno scolastico 2022/2023. 

Il progetto, che ha previsto 5 incontri di 2 ore ciascuno (10 totali a disciplina e 40 ore totali per tutto il progetto sportivo) svoltosi in tutto il mese di maggio e durante i quali i 54 alunni coinvolti (delle classi sia di scuola primaria che secondaria di primo grado) hanno potuto partecipare alle attività fulcro dell’iniziativa accompagnati da un tecnico ed un assistente tecnico per ogni disciplina, si è concluso con una festa all’interno degli spazi dell’istituto scolastico del capoluogo siciliano. Lo stesso ha poi previsto anche 6 ore di formazione, riservata agli insegnanti di sostegno e ai docenti di educazione fisica, tenute dal professore Gaspare Ganci e dal dott. Angelo D’Auria durante le quali sono stati trattati gli argomenti quali l’evoluzione del Comitato Paralimpico e delle federazioni paralimpiche, la Fisdir, i principi didattici generali in presenza di persone con disabilità intellettivo-relazionale, gli aspetti psicologici e relazionali nell’attività sportiva per disabili intellettivi e relazionali, le competenze pedagogiche dei tecnici, gli elementi della comunicazione efficace e i principi di PNL applicati alla relazione didattica. 

Obiettivi target del progetto sono stati: acquisire consapevolezza delle possibilità del proprio corpo, del controllo posturale e delle sequenze dinamico-motorie aprendo il corpo al benessere psico-fisico, sviluppando le attività psicomotorie e la fiducia a in se stessi; recuperare lo schema corporeo e l’immagine di sé, nonché la percezione dei confini somatici; favorire la conoscenza morfologico spaziale e l’orientamento spazio-temporale; sviluppare le attività mentali, stimolando l’attenzione, l’apprendimento e la consapevolezza; sviluppare le capacità relazionali e interattivo – sociali attraverso le dinamiche di gruppo per l’affermazione del sé e modulazione con l’altro, evitando sopraffazione e aggressività e trasmettendo la condivisione delle regole; lottare contro uno stile di vita sedentario e isolato che causa un aumento dei tassi di ritiro psicosociale e dell’insorgenza o l’aggravamento delle malattie mediche, nonché un aumento dell’assistenza sociale e dell’uso di servizi medici. 

Le attività sportive sono state svolte, rispettivamente, dal tecnico Francesco La Versa e dall’assistente tecnico Federica Faraone (atletica), dal tecnico Giuseppe Terrasi e, anche per questa disciplina, da Federica Faraone (pallacanestro), dal tecnico Giuseppe Armeli e dall’assistente tecnico Simone Sofia (tennistavolo), dal tecnico Franzi Scalia e dall’assistente tecnico Claudia Cusimano (tennis). Si ringrazia la Federazione Italiana Medici Sportivi per l’agevolazione concessa per il rilascio dei certificati medico sportivi agli allievi coinvolti nell’iniziativa. 

 

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