Borzacchini: «Pronti per Palermo, venite ad ammirare i nostri atleti»

Intervenuto in diretta su Prima Radio, emittente palermitana, il Presidente della FISDIR Marco Borzacchini si è soffermato sul Campionato italiano promozionale di atletica leggera FISDIR che si svolgerà proprio nella città siciliana. «Venite a vedere i nostri atleti, perché vi accorgerete che lo sport riesce a promuovere anche le persone con maggiori difficoltà».

Con questo spot, il numero uno federale ha riassunto quelle che saranno le emozioni della due giorni di gare che andranno in scena allo Stadio delle Palme “Vito Schifani” il 21 e 22 maggio.
«Siamo pronti, abbiamo fortemente voluto da più di un anno che questa manifestazione si svolgesse a Palermo perché inserita in un contesto molto importante quale quello del trentennale della strage di Capaci. È una manifestazione di attività sportiva di base e questo consentirà di ammirare ragazzi che riescono, attraverso lo sport, a trovare uno stimolo, così come le loro famiglie, per superare le proprie difficoltà. Credo che sia un momento di assoluta rilevanza per la città di Palermo e chi verrà a vederli ne resterà ammirato».
L’evento ha raccolto la partecipazione di ben 210 atleti con disabilità intellettivo relazionale ed è realizzato in collaborazione con la Vivi Sano Sport, con Daniele Giliberti motore dell’iniziativa.
«Una cosa che va rilevata è che gli atleti che vedremo a Palermo sono ragazzi che si preparano da un anno intero, per avere queste occasioni. L’organizzazione delle attività promozionali è senza dubbio più difficile rispetto alle attività prettamente agonistiche, perché i ragazzi hanno bisogno di un supporto maggiore e molto accurato. Questo porterà a due giornate di festa, grazie al lavoro della Vivi Sano e di Giliberti».
Le gare saranno precedute dalla staffetta che partirà dall’albero Falcone e arriverà allo Stadio delle Palme “Vito Schifani” per la ricorrenza dei 30 anni della strage di Capaci.
«Questa è un’iniziativa che Daniele ha voluto con grande forza e che noi abbiamo accolto. Pensiamo che sia importante avere la testimonianza di ragazzi con disabilità intellettiva, la loro partecipazione a una ricorrenza come questa assume un significato di elevato valore. Significa che anche i nostri ragazzi si coinvolgono in un momento che necessariamente deve riguardare tutta la città e più in generale tutto il Paese. Sarà la testimonianza che tutta la società e non solo una parte, crede in certi valori».